La normativa europea prevede la detenzione del porto d’armi esclusivamente per uso sportivo, nello specifico tali armi (corte o lunghe che siano), dovranno esser sfruttate per il tiro a segno. Si tratta quindi, di una licenza speciale con delle normative ben specifiche che identificano lo scopo d’utilizzo.
Il porto di armi ad uso sportivo, viene regolamentato dal Decreto 10 agosto 2018, reperibile presso la Gazzetta Ufficiale. In esso, viene specificato che i detentori di tali dispositivi da usare per il tiro a segno, potranno essere soltanto:
- Armi da sparo equivalenti a 3 quantità;
- Armi sportive pari a 12 (totali);
- Armi per la caccia (numero indefinito).
Le armi corte sono quelle aventi i caricatori da 20 colpi, mentre le “lunghe” hanno un limite di 10 colpi. Per risultare idonei al possedimento del porto d’armi ad uso sportivo, il richiedente dovrà attestare la sua sanità mentale e l’assenza di assunzione da alcool o droghe.
Per dimostrare quanto scritto, occorrerà presentare un certificato medico detto anamnestico, ovvero certificato da una clinica. Quest’ultimo verrà consegnato dal medico di famiglia o dall’ASL locale. Ad effettuare il controllo e autorizzare il porto di armi per uso sportivo, sarà un ufficiale sanitario.
Che cos’è carta europea uso caccia
Che cos’è la carta europea ad uso caccia? Si tratta di una estensione di validità per poter trasportare nei Paesi europei, quelle armi che sono definite sia per uso venatorio che sportivo. Per usufruire di tale documento, il futuro possessore dovrà avere già l’autorizzazione o la licenza del porto d’armi.
La carta europea può essere detenuta sia da stranieri che da italiani, a patto che abbiano delle autorizzazioni che specifichino l’esercizio di attività. In questo caso, il trasporto delle armi iscritte in tale documentazione, potrà avvenire pur senza ulteriore licenza.
Per poter indirizzare la richiesta alle forze dell’ordine, essa andrà mandata al Questore del proprio comune di appartenenza. In assenza di quest’ultimo, si potrà inviare la domanda alla stazione di Carabinieri del territorio.
Il modulo è reperibile presso gli uffici delle forze dell’ordine, si raccomanda la sua corretta compilazione, al fine di non esser respinta l’accettazione inerente alla carta europea.