Le notizie false sono oramai diffuse in ogni parte del mondo e si sono sviluppate anche in ambito aziendale. Non succede spesso, ma il fenomeno si sta pian piano evolvendo: con un solo click è possibile ledere la reputazione di una azienda e di un brand. Ma come difendersi e a chi rivolgersi?
Come difendersi da una notizia falsa?
Le tanto famose fake news nascono principalmente per attaccare categorie come spettacolo, finanza, economia e finanza. Ma essendo oggi un fenomeno in larga ascesa, ora le notizie false raggiungono anche persone e aziende.
Un brand che viene messo in discussione da una notizia che viene condivisa in pochi secondi – ed è falsa – deve attuare immediatamente un piano di difesa. Per prima cosa rivolgersi a professionisti del settore come l’agenzia di giornalisti investigativi di J. Nezha che si occupa, anche, di indagare sulla veridicità di uno scoop giornalistico a livello europeo.
Una fake news non è tecnicamente una notizia vera, quindi ci si potrebbe rivolgere a chi l’ha pubblicata per la rimozione dai social e dai siti. Ma quando questo non avviene allora si potrà procedere con una denuncia vera e propria, per salvaguardare immagine e categoria di prodotto/servizio.
Pur essendo una notizia falsa, su due persone che potrebbero non crederci – sei avranno il dubbio e due ci crederanno. Ledere una azienda è qualcosa di molto difficile, ma la diffusione di una fake news è così veloce da abbracciare social – siti e privati che si faranno delle domande in merito a quella realtà.
Di solito vengono prese di mira delle aziende multinazionali proprio per fare in modo che il danno sia ingente. È rarissimo che capiti per una società piccola o comunque “non importante”. Ma attenzione, perché è anche possibile che le notizie false attacchino una determinata categoria e, di conseguenza, una piccola realtà remota.
Mentre i professionisti del settore indagheranno sulla notizia e truffa, lo staff dell’azienda dovrà diffondere un comunicato stampa per denunciare il fatto e spiegare quale sia la realtà dei fatti. Contrastare immediatamente senza aspettare è sicuramente una soluzione valida.
Si evidenzia che la denuncia, seppur corretta da fare, sia un processo molto lungo e che i documenti potranno richiedere tempo da dedicare (e soldi di avvocati, ricerche e udienze).
Quanto viene danneggiata una azienda?
Nel momento in cui la notizia raggiunge varie parti del mondo, ecco che il danno aziendale diventa sempre più importante. È da considerare un attacco con una possibile crisi che metterà – a breve – in ginocchio l’attività.
Se la situazione che si presenta è grave e si tratta di una multinazionale, una conferenza stampa potrebbe essere un altro dei tasselli da aggiungere. La diffusione di una notizia falsa in merito all’azienda, ai suoi prodotti e servizi avrà un effetto domino immediato anche sulle piccole che trattano gli stessi argomenti.
È questo lo scopo? Chi architetta una fake news studia quale possa essere il punto debole del business e attende il momento giusto per attaccare.
Si ricorda che il fenomeno delle fake news per ledere le realtà aziendali nel mondo è in ascesa. Per questo motivo è importante imparare a contrastarle, gestirle e fare in modo che svaniscano come una bolla di sapone.